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L’idilliaco è ingannevole – Blocchiamo il profittatore della guerra Heckler & Koch

Quando pensiamo alla Foresta Nera, pensiamo a un luogo di relax dove possiamo avvicinarci alla natura e goderci la pace e la tranquillità. Un luogo caratterizzato da orologi a cucù e dalla tranquilla vita di paese. Ma l’idilliaco inganna: in mezzo a questo paradiso, Heckler & Koch e Rheinmetall a Oberndorf producono armi che uccidono persone in tutto il mondo. L’industria bellica tedesca ha da tempo dichiarato guerra all’importante slogan „Mai più la guerra, mai più il fascismo!“. Queste aziende, infatti, sono da tempo fornitrici e profittatrici di guerre globali.

La guerra inizia qui e qui deve finire!
L’8 ottobre 2021, insieme a molte persone, bloccheremo l’industria degli armamenti a Oberndorf. Distruggere l’industria bellica è un segno di solidarietà internazionale. Diventiamo parte della resistenza globale e restiamo uniti contro l’oppressione di un sistema sfruttatore e distruttivo.

Storia di Heckler & Koch
L’azienda Heckler & Koch è stata fondata nel 1949 da Edmund Heckler, Theodor Koch e Alex Seidel. Tutti e tre sono stati coinvolti nell’industria degli armamenti durante l’era nazista. Sono stati corresponsabili dell’uso di lavoratori forzati, molti dei quali sono morti a causa della tortura e delle condizioni di lavoro disumane. Il coinvolgimento dei fondatori nei crimini del regime nazista non è mai stato e non sarà affrontato dall’azienda.

Oggi, le armi da guerra Heckler & Koch sono utilizzate da diverse frazioni in conflitto in tutto il mondo – uccidendo in Yemen e Iraq, in Messico, Brasile e Sudan e in molti altri luoghi ancora. In questo modo, Heckler & Koch elude deliberatamente le poche e inadeguate restrizioni per le esportazioni di armi previste in Germania.

Non solo nelle guerre al di fuori dalla Germania, ma anche sul terreno locale ci sono tendenze preoccupanti. Nonostante gli innumerevoli scandali che coinvolgono l’estrema destra, i fondi destinati alla polizia e alle forze armate sono in costante aumento. Le forze armate sono tra gli altri, equipaggiati con armi di Heckler & Koch. Anche il governo federale ritorna a supportare la militarizzazione e promuove i produttori nazionali di armi, mentre nuove leggi di polizia e di assemblea limitano sempre più i diritti della popolazione.

Rheinmetall a Oberndorf
Oltre allo stabilimento Heckler & Koch, c’è anche uno stabilimento Rheinmetall Defense a Oberndorf. Questo sito è un’ex fabbrica di Mauser, noto produttore di fucili. Attraverso la sua acquisizione, Rheinmetall ha ampliato la sua conoscenza nei sistemi di mitragliatrici.

I carri armati e altri armamenti prodotti da questa azienda vengono attualmente utilizzati nei conflitti armati in tutto il mondo. Rheinmetall non si astiene neanche dal fornire armi ai paesi che conducono guerre in Yemen, Rojava o Sudan. Come il più grande gruppo di armamenti tedesco, Rheinmetall è quindi una potenza attiva nei processi distruttivi dello sfruttamento, della guerra e dell’isolamento. Vogliamo mettere in evidenza questo business mortale e interromperlo.

Femminismo e natura
La mentalità patriarcale e capitalista sopprime e sfrutta la natura e provoca le guerre del nostro tempo. Il concentrarsi sulla competizione e gli interessi economici è responsabile dei crimini contro l’umanità. L’opposizione a questa mentalità, tramite la messa in discussione della figura maschile nell’esercito e nella società, è una manifestazione del femminismo. Inoltre, la maggior parte delle guerre si combattono anche in competizione per lo sfruttamento della natura: derubandola dei suoi tesori, distruggendola e avvelenandola. Per la liberazione della società verso un mondo pacifico, abbiamo bisogno di autodifesa e organizzazione femminista internazionale sulla base di principi ecologici, di base e democratici.

Zapatisti
Questo percorso ci collega con i ribelli indigeni degli zapatisti in Chiapas, nel sud del Messico. Gli zapatisti hanno iniziato ad organizzarsi in silenzio nel 1983 e nel 1994 hanno lanciato una rivolta contro il neoliberismo, il neocolonialismo, il capitalismo e il razzismo degli occupanti. Da allora, si sono organizzati secondo le proprie regole, indipendenti dallo stato.

Quest’anno una delegazione degli zapatisti e del Congresso Nazionale Indigeno (Congreso Nacional Indígena) è in visita in Europa per attirare l’attenzione sulla storia dello sfruttamento e dell’oppressione delle loro terre da parte degli stati e delle aziende europee e per costruire relazioni globali di solidarietà, resistenza e ribellione.

Questo è il motivo per cui denunciamo e blocchiamo uno degli attori e profittatori del regime in Messico: Heckler & Koch. L’azienda ha infatti ottenuto licenze di esportazione – nonostante la catastrofica situazione dei diritti umani e le brutalità della polizia messicana – fornendo informazioni non veritiere sulle regioni di destinazione delle armi, esportate consapevolmente nelle regioni di crisi messicane. Le mitragliatrici Heckler & Koch sono usate in micidiali repressioni contro le proteste della società civile e servono a garantire il dominio e il neocolonialismo. Non accettiamo questo in silenzio, ma chiediamo un’azione internazionalista congiunta!

Fine delle guerre!
Scendiamo insieme in piazza per opporci alla corsa globale alle armi e per bloccare l’industria degli armamenti. Questo è solo un passo di una lunga strada, ma una lotta contro la guerra è sempre una lotta contro il patriarcato, contro il capitalismo, contro il razzismo and contro il sessismo. Avviciniamoci insieme all’obiettivo di una società liberata.

Unisciti al nostro blocco l’8 ottobre a Oberndorf!